Il secondo fenomeno

A causa di una definizione mal compresa o non compresa, o di una parola non definita, lo studente può addirittura rinunciare allo studio di una materia e abbandonare un corso o una classe. L'andarsene via in questo modo viene chiamato "sparizione".

Tutti abbiamo conosciuto che aveva iniziato a studiare una materia con grande entusiasmoper poi scoprire dopo qualche tempoche il nostro amico ha abbandonato lo studio perchè "noioso" o perchè "non era cio che si aspettava".Voleva imparare qualcosa di nuovo o prendere un diploma ma non è andato fino in fondo. Per quanto ragionevoli possano essere le sue motivazioni, la sostanza sta nel fatto che non ha portato a termine i suoi interessi iniziali. Questa è una sparizione.

La causa primaria e unico motivo per cui uno sparisce è la parola mal compresa.

Le altre due barriere (mancanza di massa e il gradiente troppo ripido) non causano necessariamente la sparizione in quanto rende difficoltoso l'apprendimento di ciò che si sta sdudiando ma la parola mal compresa porta ad una totale non comprensione, alla confususione, ad un vuoto tale da far perdere l'interesse della materia o corso, a farlo sentire escuso da tale campo di applicazione come se non si sentisse portato per tale campo e tende a non farsi coinvolgere fino a voler rinunciare a proseguire.

Talvolta e molto spesso si giustifica ciò addebitando le cause a cio che gli sta attorno, alle persone vicine giudicando loro come causa della difficoltà all'apprendimento. Spesso parla male di quella materia, degli insegnanti che non spiegano bene e comincia a non avere cura dei materiali atti allo studio, talvolta danneggiandoli o perdendoli chissà dove per distrazione e disinteresse nei loro confronti.

Dopo di che, per giustificare le proprie azioni, trovano dei presunti torti che hanno subito da altri, e cominciano a lamentarsi, a colpevolizzare gli altri con affermazioni del tipo " guarda cosa mi ha fatto!".Nella mente dello studente, questi fattori giustificano un allontanamento o una sparizione.

Talvolta lo studente si trova difronte ad una situazione di non potersi allontanare, le situazioni possono essere diverse, la famiglia, la società, le esigenze lavorative e gli impieghi offerti dall'ambiente in cui si vive. Abbiamo così "lo studente veloce" o "studente loquace", uno che la sa lunga ma che non sa applicare nella pratica. Lo studente prende 10 e lode agli esami ma non riesce a mettere in pratica i principi teorici.

Lo studente completamente ottusoè semplicemente bloccato in una non comprensione che segue una parola mal compresa.Non riesce a dimostrare con un demo kit o con la plastelina e tale incapacità è un indizio sicuro della presenza di parole mal comprese.

Il rimedio per queste condizioni di difficoltà è quello di trovare le parole mal comprese e di chiarirle.

La scoperta dell'importanza della parola mal compresa spalanca le porte all'istruzione e anche se queta barriera è stata descritta per ultima, è la più importante.